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Gelosie tra fratelli

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Gelosie tra fratelli

gelosie tra fratelliLa gelosia è un fenomeno praticamente inevitabile tra fratelli: ognuno desidera essere il figlio preferito dei genitori ed essere considerato più bravo.

Segnali della gelosia sono: prendere in giro, isolarsi, tenere il muso, regredire in alcune capacità acquisite, aggressività, comportamenti distruttivi, parole di risentimento, invidia, eccessiva dipendenza.
Un bambino geloso è insicuro. Ha paura di non essere amato e considerato al pari del fratello. Ha bisogno di rassicurazione, di sentire di poter contare sull’amore dei genitori. In quest’ottica è sconsigliabile punire il bambino per i suoi comportamenti in quanto il bambino ne dedurrebbe di non essere amato.
La gelosia è più intensa se tra i figli ci sono tra i 18 ed i 36 mesi di differenza, quando invece il distacco è di 4 anni o più, la competizione tende a ridursi in quanto le loro esigenze sono differenti.
I figli primogeniti tendono ad essere più responsabili ed hanno meno difficoltà a seguire le regole. Il secondo bambino ha spesso la sensazione che non riuscirà mai ad ottenere gli stessi successi del fratello maggiore, pur impegnandosi. Il secondo di tre bambini soffre sia la figura del maggiore (più privilegiato) sia del minore (più coccolato). Le aspettative che i genitori hanno nei suoi confronti sono generalmente meno chiare. Sentendosi trascurato, il bambino può cercare di ottenere l’ attenzione non rispettando le regole, facendo dispetti e stuzzicando i fratelli. Il bambino più piccolo è spesso iperprotetto, con lui i genitori sono di solito troppo indulgenti. Non gli vengono date responsabilità e le decisioni vengono prese al suo posto, a discapito della sua maturità e della sua indipendenza.

Se non avete assistito a com’è nato il litigio, evitate di prendere posizioni. Dite, per esempio: “Non importa chi ha cominciato, la regola in questa casa è che non ci si picchia”. Quando è possibile, lasciate che i vostri figli risolvano da soli i loro problemi, a meno che la situazione non sia troppo tesa o si stiano picchiando. Se i bambini non riescono a risolvere la questione da soli, separateli per un po’ (massimo 5 minuti per i bambini fino a 4-5 anni o 15 minuti per i bambini più grandi).

Non punite fisicamente i bambini, impareranno che chi è più grande e più forte picchia maggiormente.

Incoraggiate i bambini a trovare da soli una soluzione alle loro questioni dicendo loro, ad esempio: “Parla con lui, non picchiarlo” o “Cosa puoi dare a tua sorella se ti da il gioco che ha in mano lei?”.

Questo risulta particolarmente efficace quando i due bambini sono vicini di età, se la differenza è significativa potrebbe essere inevitabile che il genitore intervenga. Se litigano per un giocattolo, prendeteglielo dicendo “Visto che non riuscite a giocare insieme senza litigare, lo prendo io. Ci riproverete più tardi”.

Dedicate tempo a ciascun figlio individualmente e considerate le caratteristiche personali di ciascuno.
I bambini molto gelosi temono di non essere amati al pari dei fratelli, hanno bisogno di aumentare la fiducia nelle loro capacità.Valorizzate quindi le loro qualità positive invece di puntualizzare difetti e comportamenti negativi.

Assegnate piccoli compiti ad entrambi.
In caso di comportamenti aggressivi, potrebbe essere utile spostare l’attenzione dal gesto sbagliato del bambino grande al sentimento di dispiacere del piccolo.

Se entrambi sbagliano correggeteli, non riprendete solo il maggiore.
Evitare di richiedere sempre ad uno di adattarsi alle esigenze dell’altro o limitare gli spazi del più grande a vantaggio del più piccolo.

Evitare di fare confronti: attribuire modi d’essere (lui è affettuoso, lei sensibile), sottolineare le differenze, predispone alla competitività.
Permettergli di esprimere la rabbia: il bambino deve percepire che i genitori lo comprendono.
Fate in modo che ogni figlio abbia amici e passatempi distinti

Fonti:
www.educazione-emotiva.it/gelosia-rivalita.htmd.repubblica.it/famiglia/2014/05/20/news/gelosie_tra_fratelli_sorelle_consigli_per_genitori-2148819/